Il male secondo Roberto Carboni

Roberto Carboni torna in libreria, e lo fa con Dalla morte in poi, una storia narrata tutta in prima persona da Oscar Torri il protagonista del romanzo, un personaggio che dopo l’ultima pagina abiterà a lungo gli incubi di ognuno di noi.

Imprenditore bolognese, Oscar Torri vive una vita come quella di molti della sua stessa classe sociale: la sua azienda tira avanti al limite della sopravvivenza e in famiglia non va molto meglio; gestisce un conflitto perenne con il figlio e ha accanto una moglie che non ama, a consolarlo c’è solo l’affetto della figlia, la piccola Sara.

Fuori da questa cornice apparentemente banale e immutabile, Oscar Torri deve convivere con un’insonnia quasi perenne, con un anima che somiglia a un buco nero e attacchi di panico che  si ripetono sempre più violenti.

Un’eistenza nella quale tutto sembra davvero non poter cambiare, fino a quando Oscar Torri non si rende conto che nessuno potrà mai liberarlo dai quelle malattie dell’anima, se non lui stesso attraverso la presa di coscienza di ciò che è veramente. Da quel momento in poi verremo accompagnati nel vero e proprio Inferno personale di Torri dal quale usciremo con più dubbi che certezze, con molte più domande che risposte.

 Dalla morte in poi è una storia che va oltre il romanzo genere, Roberto Carboni trascina di peso il lettore nei meandri del profilo psicologico di un personaggio che non è un semplice pluriomicida, ma un archetipo del male definito attraverso tutti le possibili sfaccettature dell’animo umano che il male stesso può infettare; il fatto che le pagine siano costellate di una serie interminabile di morti è un aspetto secondario, ciò che conta davvero è l’effetto che ha la consapevolezza del proprio essere ha sulla vita di Oscar Torri.

Giocando su un labile confine tra indagine psichiatrica e noir propriamente detto, Carboni confeziona un romanzo carico di tensione e privo di tempi morti fino a un epilogo che ha tutte le prerogativa alle quali l’autore ci ha abituati: colpo di scena finale e una sorta di retrogusto un po’ amaro.

Tutto accompagnato da quello strano, continuo bisogno di guardarci alle spalle.

Dalla morte in poi.

Delirio e follia a Bologna

di Roberto Carboni

Fratelli Frilli editori

Febbraio 2017

pagg. 216

Euro 10,90

Disponibile in ebook

Euro 4,99

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